martedì 31 luglio 2012

eS n. 20 - SOPPRIMERE IL VUOTO - Soul, Body and Kitchen


Sabato 28.07.2012. Credo che questa data la ricorderò a lungo. Giornata importante, per la decisione presa. Ci son persone che non riusciamo ad allonanare dal nostro cuore e dai nostri pensieri. Persone che ci riempiono ogni poro della pelle. Che straripano nei nostri pensieri. Ma che non sono nostre. E lo sappiamo benissimo, lo percepiamo. Alcune volte fingiamo di non vedere il male che ci fanno, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Semplicemente perchè sappiamo che non saranno mai nostre. Ed entriamo in competizione con qualcosa che non esiste e che non potremo mai superare. Dando luogo ad ansia, frustrazione e inadeguatezza. Ferendo la nostra autostima.
Sabato è stato il giorno in cui ho deciso di dire basta. Mi sono svegliata dopo giorni e giorni di riflessione con la decisione in mano, chiara e razionale come non mai, con la consapevolezza del male che mi avrebbe fatto nei giorni a venire, ma della necessità di farlo per il mio bene futuro. Sono andata a cuore aperto. Come un fiume in piena (aiutata da concetti che mi ero scritta altrimenti non sarei mai riuscita a finire una sola frase), fuori da  qualsiasi argine di paure o dubbi di non fare la cos giusta. E poi il vuoto. Di aver allontanato una persona che fino a quel giorno aveva riempito l mia vita , all’oscuro di tutti e tutto. Ma soluzione necessaria per ME STESSA. Per il dare un’altra piccola svolta alla mia vita. Per girare pagina e ricominciare una nuova parte di vita. E ti rendi conto quanto ognuno di noi è solo.  Seppur abbia una vita intensa e pochi o tanti amici fidati. Quanto ci si può sentire disorientati. Ma, Amiche, non fermiamoci e non accontentiamoci se qualche volta ci capita di perderci da noi stesse e sentirci per un po’ spaesate. Dobbimo reagire. C’è chi per comodità, paura pigrizia vive una vita finta, fatta di finte certezze, solo perché ha bisogno di boe a cui aggrapparsi, senza rendersi conto che basta un temporale per  mandarlo/a  a deriva. Non smettiamo mai di ascoltare noi stesse, coltivare quello che ci fa stare bene e allontanare quello che ci fa stare male. Costruiamo noi le fondamenta  del nostro essere per avere poi effettivamente qualcosa da dare a chi ameremo e chi ci amerà veramente. Col tempo tutto si risolve. Le soluzioni arriveranno da sole.
Dopo questa intensa introduzione vi chiederete come ha reagito la MIky … dovevo tenere occupata mene e cuore per evitare che il buco nero mi risucchiasse. Per cui … che fare?una CENA!Giro di sms e la sera avevo già 20 conferme per 20 bocche da sfamare. I miei più cari amici con quelli più nuovi. Quelli con cui rido, mi diverto, mi capiscono anche nei miei silenzi, mi prendono in giro, mi coccolano e incrementano la mia autostima!

Per cui: definizione menu … PESCE!!!Ma per 20 … e che faccio?Soluzione migliore:giro alla Simply e poi le idee verranno!
In un’ora  e 5 sacchi di spesa il menu era già tutto elaborato in testa. Ore 1630. Avevo tutto il tempo. Nel frattempo arriva Gai che mi aiuta a scaricare e si dedeica alla tintarella in piscina. Io amo cucinare e stare da sola quando lo faccio. E’ uno sfogo alla fantasia. Tutti gesti che mi vengono automatici come se avessi sempre fatto quel  piatto. Non ho mai capito perché, credo sia una dote innata . Passa me’oretta e arriva Paolino, che si dedica alla siepe del mio giardino. Il mio pollice verde è negativo. Per cui lascio agli uomini della compagnia prestare le cure al mio spazio verde.
Parto con l’insalata di mare. Cuocio il pesce (calamaretti, cozze, gamberetti, polipetti) dopo aver scaldato un po’ di soffritto. Durante la cottura mi dedico all base di verdure: pomodorini, capperi, cipolline, cetriolo a fette e una spolverata di prezzemolo. Una volta cotto il pesce, lascio raffreddare e mescolo tutto assieme

  
Poi mi accingo a preparare la catalana di crosacei, con gamberoni argentini e code di mzzancolle. Parto con l cottura dei gamberoni. Nel frattempo taglio  a strisce i peperoni verdi, gialli e rossi e li metto a soffriggere in un’altra pentola. Paso alle carote, le taglio a rondelle e le cuocio in un’altra pentola. Nel frattempo i gamberoni erano cotti, procedo con la cottura delle mazzancolle. Taglio i pomodorini e un po di cipolla che lascio cruda con i pomodorini. Una volta tutto pronto, mescolo assieme. Et voilà la catalana.



Quasi quasi non ci credo di averla fatta io! Passo alla pepata di coze. Nel frattempo sono arrivate le sei ed è arrivato anche il Tine e la Laura. Paolino e Tine vanno aprendere ghiaccio e acqua, che avevo dimenticato. Nel frattempo io pulisco le cozze, 1 kg, e le metto in pentola. Pepata eccezionale.

Intanto la mia testa, concentrata nella cucina, è riuscita a staccarsi un po’ da quanto successo qualche ora prima. Seppur mi sentissi esausta mentalmente.
Preparo il gratin per le capesante. Pane, prezzemolo, spolverata d’aglio e prezzemolo, sale e pepe, un goccio d’olio. Nel frattempo i ragazzi erano tornati e con Laura hanno pensato ad apparecchiare la tavola…a malapena ho le sedie giuste!staremo un po’ strettini ma sicuramente non sarà un problema!


Pulisco tutta la cucina, riempio l lavastoviglie e vado a prepararmi. Doccia, restyling del trucco e stase vestitino bianco, è un po che non lo metto!Come nuova.. come vorrei fosse già così anche nell’animo!


Pulisco tutta la cucina, riempio l lavastoviglie e vado a prepararmi. Doccia, restyling del trucco e stase vestitino bianco, è un po che non lo metto!Come nuova.. come vorrei fosse già così anche nell’animo!



DRESSCOD-ES chef :-) abitino Sisley (http://sisley.com/), cintura-foulard Denim (http://www.wpmdenim.it/wpmdenim2/home.html) e il io solito zoccolo by Cauzzi



A ruota arrivano uno dopo l'altro, cos' intanto preparo le capesante gratinate. 



Le metto in forno finchè arrivano tutti...nel frattempo con chi c'è già ci facciamo uno spitz e mangiamo qualche patatina, olive, mozzarelline. Ecco ci siamo tutti.Che bella tavolata!



E via alle danze!parto con gli antipasti e via di seguito. le bottiglie di vino svaniscono in breve tempo...apro la serata con una sciabolata del Cavalleri (http://www.cavalleri.it/IT), uno dei miei Franciacorta preferiti!






La serata procede in modo gogliardico e spazzoliamo tutto!FAccio anche un risotto con gamberi e porcini ma ne avanza un bel po' visto la miriade di cose portate in tavola. Che bella serata ne è uscita!










Tra chiacchiere, risate e un vicinato forse un po' meno contento e' arrivata mezzanotte e mezza...è volata la giornata!

Sistemiamo il più grosso e the day after  penseremo al resto!Facciamo un salto alla Gran Guardia per l'ultimo drink e poi dritta a letto...visto l'impegno fisico e mentale della giornata!

Suggerimento MIKY eS: non abbatersi mai, reagire, che poi domani è un altro giorno!