Sabato 28.07.2012. Credo che questa data la ricorderò a
lungo. Giornata importante, per la decisione presa. Ci son persone che non
riusciamo ad allonanare dal nostro cuore e dai nostri pensieri. Persone che ci
riempiono ogni poro della pelle. Che straripano nei nostri pensieri. Ma che non
sono nostre. E lo sappiamo benissimo, lo percepiamo. Alcune volte fingiamo di
non vedere il male che ci fanno, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo
anno. Semplicemente perchè sappiamo che non saranno mai nostre. Ed entriamo in
competizione con qualcosa che non esiste e che non potremo mai superare. Dando
luogo ad ansia, frustrazione e inadeguatezza. Ferendo la nostra autostima.
Sabato è stato il giorno in cui ho deciso di dire basta. Mi
sono svegliata dopo giorni e giorni di riflessione con la decisione in mano,
chiara e razionale come non mai, con la consapevolezza del male che mi avrebbe
fatto nei giorni a venire, ma della necessità di farlo per il mio bene futuro.
Sono andata a cuore aperto. Come un fiume in piena (aiutata da concetti che mi
ero scritta altrimenti non sarei mai riuscita a finire una sola frase), fuori
da qualsiasi argine di paure o dubbi di
non fare la cos giusta. E poi il vuoto. Di aver allontanato una persona che
fino a quel giorno aveva riempito l mia vita , all’oscuro di tutti e tutto. Ma
soluzione necessaria per ME STESSA. Per il dare un’altra piccola svolta alla
mia vita. Per girare pagina e ricominciare una nuova parte di vita. E ti rendi
conto quanto ognuno di noi è solo.
Seppur abbia una vita intensa e pochi o tanti amici fidati. Quanto ci si
può sentire disorientati. Ma, Amiche, non fermiamoci e non accontentiamoci se
qualche volta ci capita di perderci da noi stesse e sentirci per un po’
spaesate. Dobbimo reagire. C’è chi per comodità, paura pigrizia vive una vita
finta, fatta di finte certezze, solo perché ha bisogno di boe a cui
aggrapparsi, senza rendersi conto che basta un temporale per mandarlo/a
a deriva. Non smettiamo mai di ascoltare noi stesse, coltivare quello
che ci fa stare bene e allontanare quello che ci fa stare male. Costruiamo noi
le fondamenta del nostro essere per
avere poi effettivamente qualcosa da dare a chi ameremo e chi ci amerà
veramente. Col tempo tutto si risolve. Le soluzioni arriveranno da sole.
Dopo questa intensa introduzione vi chiederete come ha
reagito la MIky … dovevo tenere occupata mene e cuore per evitare che il buco
nero mi risucchiasse. Per cui … che fare?una CENA!Giro di sms e la sera avevo già
20 conferme per 20 bocche da sfamare. I miei più cari amici con quelli più
nuovi. Quelli con cui rido, mi diverto, mi capiscono anche nei miei silenzi, mi
prendono in giro, mi coccolano e incrementano la mia autostima!
Per cui: definizione menu … PESCE!!!Ma per 20 … e che
faccio?Soluzione migliore:giro alla Simply e poi le idee verranno!
In un’ora e 5 sacchi
di spesa il menu era già tutto elaborato in testa. Ore 1630. Avevo tutto il
tempo. Nel frattempo arriva Gai che mi aiuta a scaricare e si dedeica alla
tintarella in piscina. Io amo cucinare e stare da sola quando lo faccio. E’ uno
sfogo alla fantasia. Tutti gesti che mi vengono automatici come se avessi sempre
fatto quel piatto. Non ho mai capito perché,
credo sia una dote innata . Passa me’oretta e arriva Paolino, che si dedica
alla siepe del mio giardino. Il mio pollice verde è negativo. Per cui lascio
agli uomini della compagnia prestare le cure al mio spazio verde.
Parto con l’insalata di mare. Cuocio il pesce (calamaretti,
cozze, gamberetti, polipetti) dopo aver scaldato un po’ di soffritto. Durante
la cottura mi dedico all base di verdure: pomodorini, capperi, cipolline,
cetriolo a fette e una spolverata di prezzemolo. Una volta cotto il pesce,
lascio raffreddare e mescolo tutto assieme
Poi mi accingo a preparare la catalana di crosacei, con
gamberoni argentini e code di mzzancolle. Parto con l cottura dei gamberoni.
Nel frattempo taglio a strisce i
peperoni verdi, gialli e rossi e li metto a soffriggere in un’altra pentola. Paso
alle carote, le taglio a rondelle e le cuocio in un’altra pentola. Nel
frattempo i gamberoni erano cotti, procedo con la cottura delle mazzancolle. Taglio
i pomodorini e un po di cipolla che lascio cruda con i pomodorini. Una volta
tutto pronto, mescolo assieme. Et voilà la catalana.
Quasi quasi non ci credo di averla fatta io! Passo alla
pepata di coze. Nel frattempo sono arrivate le sei ed è arrivato anche il Tine
e la Laura. Paolino e Tine vanno aprendere ghiaccio e acqua, che avevo
dimenticato. Nel frattempo io pulisco le cozze, 1 kg, e le metto in pentola.
Pepata eccezionale.
Intanto la mia testa, concentrata
nella cucina, è riuscita a staccarsi un po’ da quanto successo qualche ora
prima. Seppur mi sentissi esausta mentalmente.
Preparo il gratin per le
capesante. Pane, prezzemolo, spolverata d’aglio e prezzemolo, sale e pepe, un
goccio d’olio. Nel frattempo i ragazzi erano tornati e con Laura hanno pensato
ad apparecchiare la tavola…a malapena ho le sedie giuste!staremo un po’
strettini ma sicuramente non sarà un problema!
Pulisco tutta la cucina, riempio
l lavastoviglie e vado a prepararmi. Doccia, restyling del trucco e stase
vestitino bianco, è un po che non lo metto!Come nuova.. come vorrei fosse già
così anche nell’animo!
Pulisco tutta la cucina, riempio l lavastoviglie e
vado a prepararmi. Doccia, restyling del trucco e stase vestitino bianco, è un
po che non lo metto!Come nuova.. come vorrei fosse già così anche nell’animo!
DRESSCOD-ES chef :-) abitino Sisley (http://sisley.com/),
cintura-foulard Denim (http://www.wpmdenim.it/wpmdenim2/home.html)
e il io solito zoccolo by Cauzzi
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A ruota arrivano uno dopo l'altro, cos' intanto
preparo le capesante gratinate.
Le metto in forno finchè arrivano tutti...nel
frattempo con chi c'è già ci facciamo uno spitz e mangiamo qualche patatina,
olive, mozzarelline. Ecco ci siamo tutti.Che bella tavolata!
E via alle
danze!parto con gli antipasti e via di seguito. le bottiglie di vino svaniscono
in breve tempo...apro la serata con una sciabolata del Cavalleri (http://www.cavalleri.it/IT),
uno dei miei Franciacorta preferiti!
La serata
procede in modo gogliardico e spazzoliamo tutto!FAccio anche un risotto con
gamberi e porcini ma ne avanza un bel po' visto la miriade di cose portate in
tavola. Che bella serata ne è uscita!
Tra
chiacchiere, risate e un vicinato forse un po' meno contento e' arrivata
mezzanotte e mezza...è volata la giornata!
Sistemiamo
il più grosso e the day after penseremo al resto!Facciamo un salto alla
Gran Guardia per l'ultimo drink e poi dritta a letto...visto l'impegno fisico e
mentale della giornata!
Suggerimento
MIKY eS: non abbatersi mai, reagire, che poi domani è un altro giorno!